La società canadese Schneider Electric Canada e la Camera di commercio francese in Ontario (FCCCO) hanno annunciato la nuova presidenza di Adrian Thomas alla Camera di Commercio dell’Unione Europea in Canada (EUCCAN). Thomas attualmente ricopre la carica di presidente nazionale della società Schneider Electric Canada e la sua azione nella creazione di sinergie tra Europa e Canada è salutata positivamente per le future prospettive da svolgere all’interno delle attività dell’EUCCAN. “Sono profondamente onorato per l’opportunità offertami da EUCCAN e sono pronto a lavorare e sperimentare nuove sinergie per la crescita delle relazioni. L’Europa e il Canada svolgono un ruolo fondamentale nella promozione di idee, progetti e programmi di cooperazione in tema di innovazione, green economy e sostenibilità. Tematiche che consentono di sviluppare ulteriormente la collaborazione tra l’Europa e il Canada“, ha dichiarato Adrian Thomas.
L’innovazione e la sostenibilità sono al centro delle attuali dinamiche di cooperazione tra il Canada e i paesi europei. L’agricoltura canadese ha un vantaggio enorme, in termini di ricerca e innovazione tecnologica, nell’agricoltura sostenibile, dato il suo elevato grado di diversificazione nelle produzioni e una dimensione abbastanza grande da sostenere la digitalizzazione, lo sviluppo e il marketing su larga scala. Recentemente sono stati organizzati una serie di webinar, da parte delle Ambasciate canadesi in Europa, dove sono stati affrontati i temi dell’ Ag Tech & Ag Robotics, Soil Stimulation & Crop Protection e Livestock & Precision Farming.
Le tecnologie sostenibili nel settore agroalimentare rappresentano un potenziale di sviluppo per il settore, trainate da tendenze quali l’aumento della popolazione, la necessità di utilizzare le risorse naturali in modo sostenibile e le richieste dei consumatori di trasparenza nei prodotti alimentari. Entro il 2025, il mercato globale per l’agricoltura di precisione, la robotica agricola e l’automazione in l’agricoltura dovrebbe raggiungere oltre 39 Miliardi di dollari.
Durante i recenti lavori del G7 anche il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha ricordato l’importanza della collaborazione tra Europa e Canada, ribadendo l’importanza dell’accordo commerciale tra Europa e Canada, definito “un grande successo” e come premessa di un’intesa altrettanto solida con gli Usa, che avrebbe un clamoroso impatto su tutte le economie europee: “Integrare i nostri mercati è indispensabile e non è irrealistico pensare di riprendere il processo per un accordo commerciale con gli Stati Uniti. Più integriamo i nostri mercati, più saremo forti nella concorrenza con i cinesi“. Il modello è il Ceta, il trattato internazionale di libero scambio tra Europa e Canada entrato in vigore in forma provvisoria nel 2017 e i cui effetti hanno favorevolmente colpito il giornalista e dirigente politico europeo ed italiano.
Una cooperazione che trova vigore anche negli aspetti geopolitici, strategici e di cooperazione internazionale. Le recenti operazioni navali di contenimento dell’espansionismo cinese già condotte da singoli membri della Nato come Francia, Regno Unito e Canada, e in una sempre più salda cooperazione con il Giappone, a indicare il loro crescente interesse per l’area, evidenzia ulteriormente l’importanza di sviluppare la collaborazione tra Europa e Canada al fine di sviluppare il modello economico occidentale, sostenibile e rispettoso dei punti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, contrastando le inefficaci e disastrose politiche di espansione economica, e geopolitica, della Cina. Tematiche che restano al centro del dibattito internazionale e che il nuovo presidente Adrian Thomas della Camera di Commercio dell’Unione Europea in Canada (EUCCAN) dovrà affrontare con forza, risoluzione e capacità di generare confronto.